Nonostante le regole in vigore dichiarino il contrario, per i tabaccai oggi è libera scelta sul pagamento col pos.
Le ultime norme del 30 giugno sui pagamenti digitali aveva dichiarato l’accettazione obbligatoria da parte di tutti gli esercenti e professionisti, i quali vengono sottoposti ad una sanzione in caso di rifiuto. La storia da oggi cambia solo per una tipologia di lavoratori: l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha comunicato che i tabaccai non sono obbligati ad accettare pagamenti elettronici per sigarette, marche da bollo e francobolli.
Secondo le recenti regole entrate in vigore il 30 giugno scorso, l’accettazione dei pagamenti elettronici è obbligatoria da parte di esercenti e professionisti. Per le attività che non accettano pagamenti con la carta di credito sono previste multe di 30 euro più il 4% del valore della transizione rifiutata.
L’eccezione
AVVISO DETERMINAZIONE DIRETTORIALE SULLA DEROGA DELL’OBBLIGO PER I RIVENDITORI E I TITOLARI DEI PATENTINI DI ACCETTARE PAGAMENTI CON CARTE ELETTRONICHE PER LA VENDITA DI BENI DI MONOPOLIO, VALORI POSTALI E VALORI BOLLATI
Roma, 26 ottobre 2022 – Si rende noto che, con determinazione direttoriale prot. n. 487172 del 25 ottobre 2022, sono state fornite istruzioni circa l’applicabilità ai rivenditori di generi di monopolio e ai titolari di patentino dell’obbligo di accettazione dei pagamenti elettronici ex art. 15, commi 4 e 4-bis, del Decreto-Legge 18 ottobre 2012, n. 179 convertito con modificazioni dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221, così come modificato dall’art. 18, commi 01 e 1, del Decreto-Legge n. 36/2022, convertito con modificazioni dalla Legge 29 giugno 2022, n. 79. In particolare con il citato provvedimento è stato chiarito che tali soggetti, in relazione all’attività di vendita di generi di monopolio, di valori postali e valori bollati, non sono tenuti all’obbligo di accettare forme di pagamento elettronico.
Eppure, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli oggi annuncia una novità che riguarda i tabaccai: a quanto pare, i tabaccai potranno rifiutare i pagamenti digitali, con carte e bancomat, per prodotti come le sigarette, le marche da bollo, i tabacchi e i francobolli. L’esercente potrà comunque decidere se accettare un pagamento con pos, ma sarà una sua scelta non contestabile.